Δεν σας αρέσει; Δεν πειράζει! Μπορείτε αν θέλετε να κάνετε επιστροφή εντός 30 ημερών.
Δεν θα κάνετε ποτέ λάθος με μια δωροεπιταγή. Χαρίστε στους αγαπημένους σας την επιλογή να διαλέξουν οι ίδιοι οτιδήποτε από τη συλλογή μας.
30 ημέρες για την επιστροφή των προϊόντων
Continua a essere il corpo, o la contiguitŕ tra corpo e linguaggio, il centro dell'ossessione poetica di Elisa Biagini, un corpo femminile sezionato e reinventato attraverso figure che attěngono a un immaginario quotidiano, domestico (il viso č una tazza, la schiena "un astuccio di semi", i lobi fazzoletti annodati), e lo trasformano in involucro di un'identitŕ misteriosa. Ma per Biagini il corpo č soprattutto mezzo e sede della relazione con l'altro: se in una delle sue precedenti raccolte, L'ospite, il "tu" s'incarnava nella presenza concreta di una figura famigliare, qui l'interlocutore č "d'inchiostro", ma non per questo meno concreto: con la sua "parola verticale" l'autrice cuce i propri versi a quelli di alcuni poeti amati (Celan, Dickinson), in un insolito struggente dialogo.